Live Aid, il concerto evento che fece la storia del Rock

Quando Bob Geldof, dei Boomtown Rats e Midge Ure, degli Ultravox, decisero di organizzare un concerto benefico a favore della lotta alla fame in Africa, in Etiopia per la precisione, con grande probabilità, non pensavano che questo evento avrebbe raggiunto una fama così estesa e profonda. Il Live Aid, del 13 luglio 1985, andò ben oltre le più rosee aspettative: non solo perché permise di raccogliere una cifra incredibile, devoluta poi alle popolazioni falcidiate dalla carestia, ma anche per il valore artistico-culturale di cui fu diretta e irripetibile espressione. In questo articolo, parliamo di quello che accadde 38 anni fa, proprio su quei palchi.

Prequel del concerto rock più iconico di tutti i tempi

Cosa resterà di questi anni '80? Così Raffaele Riefoli, in arte Raf, cantava in uno dei suoi singoli più conosciuti. Oggi, 38 anni dopo il Live Aid, non abbiamo dubbi sul fatto che la musica, e il suo potere di veicolare messaggi forti che smuovono le coscienze, sia uno dei lasciti più importanti di quegli anni, in più situazioni definite rivoluzionarie. 

Nel 1983, in Etiopia, la siccità e la guerra civile provocarono una carestia responsabile della morte di un milione di persone. Nel dicembre 1984, Bob Geldof e Midge Ure pubblicarono il singolo Do They Know It's Christmas? supportati dal contributo di grandissimi nomi, come gli U2, Phil Collins, Duran Duran, Wham!, Spandau Ballet, Culture Club, Paul Weller e Sting. L'obiettivo era quello di sensibilizzare l'opinione pubblica, affinché questa catastrofe umanitaria non passasse inosservata. La risposta d'oltreoceano non si fece attendere a lungo. Lionel Richie e Micheal Jackson scrissero il brano We Are The World, ottenendo la partecipazione di artisti come Paul Simon, Stevie Wonder, Tina Turner, Bruce Springsteen, Bob Dylan, Diana Ross e Ray Charles.

I numeri del Live Aid 1985

Il successo di questi brani meritava un sequel degno di nota: uno show senza precedenti eseguito, in contemporanea, al Wembley Stadium di Londra e al JFK Stadium di Philadelphia in Pennsylvania, e oggi considerato una pietra miliare delle live performance. 

• 2 continenti coinvolti
• 70 artisti
• 160.000 persone sotto il palco (72.000 a Londra, 90.000 a Philadelphia)
• 1,9 miliardi di spettatori collegati
• 150 paesi trasmisero la diretta di 16 ore
• 150.000.000 di sterline raccolte

Un'operazione di un'entità mai vista prima, che strinse tutto il mondo intorno a una causa comune.

Perché la Giornata Mondiale del Rock coincide con la data del Live Aid?

Il genere Rock non nacque il 13 luglio 1985, data del Live Aid. Le sue origini vanno ricercate nella metà degli anni Cinquanta, quando la combinazione di influenze musicali diverse, tra cui il rythm and blues, il country, il gospel e il blues condussero alla creazione dei primissimi brani rock 'n roll.

Eppure, il Live Aid sancì la data di una celebrazione indimenticabile per gli appassionati della chitarra elettrica, accompagnata dal basso e dalla batteria: la Giornata Mondiale del Rock. Ma perché? Il Live Aid coinvolse alcuni dei più grandi artisti rock dell'epoca, sfruttando il potere della musica per una nobile causa. La scelta di celebrare la Giornata Mondiale del Rock in questa data è un tributo alla forza e all'impatto del rock come genere musicale e al suo ruolo nella promozione del cambiamento sociale. 

In sintesi, i due concerti in contemporanea furono davvero una rivoluzione a livello mediatico e sociale: anche Lady Diana partecipò, insieme al Principe Carlo, prendendo posto insieme agli organizzatori!

5 modi per festeggiare la Giornata Internazionale del Rock

Sei un appassionato di musica rock e sei alla ricerca di un modo originale per festeggiarla? Ecco per te 5 idee originali.

1. Organizza un concerto benefico locale: prendi spunto dallo spirito del Live Aid e organizza un concerto benefico nella tua comunità. Coinvolgi band locali, artisti emergenti e metti in mostra il talento musicale della tua zona. Destina i proventi raccolti a un'organizzazione benefica oppure a una causa sociale che ti sta a cuore.

2. Crea una playlist del Live Aid: riempi la tua giornata con la musica che ha caratterizzato il Live Aid del 1985. Crea una playlist con le canzoni più memorabili degli artisti che si sono esibiti quel giorno e condividila con gli amici. Questo ti permetterà di immergerti nell'atmosfera di quell'evento epocale e diffondere la sua importanza. Per rivivere l'emozione del momento, cerca tra l'ampia gamma di audiolibri e podcast della piattaforma Amazon Audible.

3. Partecipa a un evento di beneficenza: ricerca eventi o iniziative che si svolgono nella tua zona in occasione della Giornata Mondiale del Rock. Molte organizzazioni benefiche organizzano concerti, aste o raccolte di fondi in onore del Live Aid. Partecipando a tali eventi, potrai festeggiare il rock e contribuire a una causa nobile allo stesso tempo. A questo proposito, potrebbe esserti utile la sezione che abbiamo dedicato alle offerte su Viaggi e Vacanze.

4. Scopri nuove band rock: dedica del tempo alla scoperta di nuove band rock emergenti. Il rock è un genere musicale in continua evoluzione e ci sono sempre nuovi talenti pronti a farsi conoscere. Ascolta album e brani di artisti emergenti, sostieni la loro musica e condividi i tuoi preferiti sui social media utilizzando l'hashtag #GiornataMondialeDelRock.

5. Organizza una maratona di film rock: trascorri una serata con gli amici organizzando una maratona di film rock. Scegli classici del genere come "Bohemian Rhapsody" o "Almost Famous", oppure film che raccontano storie di band e artisti leggendari. Questo sarà un modo divertente per immergersi nell'universo del rock e apprezzare l'influenza che ha avuto sulla cultura popolare. Non sai dove trovare questi titoli cult? Scopri tutte le promozioni Sky.

Celebra anche tu la Giornata Mondiale del Rock!

Il Live Aid del 13 luglio 1985 segnò un momento unico nella storia della musica e dette vita a una celebrazione annuale, la Giornata Mondiale del Rock. Questo evento epocale continua a essere celebrato in tutto il mondo, ricordando l'incredibile potere della musica che riuscì a promuovere la beneficenza e il cambiamento sociale.

 Autore articolo: Beatrice D.