Dal costume intero al 2 pezzi: origini del bikini e guida all'acquisto


6 luglio 2023 | Federica D.S. | Guide e recensioni
costumi bikini

Simbolo di femminilità e oggetto di culto, il bikini oggi fa parte del guardaroba di ogni donna. La storia del costume da bagno risale a diversi secoli fa e la sua affascinante evoluzione è il risultato del cambiamento di un’ideologia maschilista e misogina.

Dai tempi in cui veniva considerato scandaloso, oggi il costume da bagno rappresenta non solo il must-have delle vacanze al mare ma, anche, il simbolo di libertà e rivoluzione femminile, ri-vestendo il forte messaggio di emancipazione e inclusività delle donne.

Come nasce il costume da bagno bikini?

Le radici del costume da bagno risalgono all’antichità. Le prime testimonianze, a livello iconografico, sono annotate nei celebri mosaici di Villa Romana del Casale in Sicilia. Di epoca classica, i disegni rappresentano ragazze impegnate in giochi atletici con indosso quello che potrebbe sembrare un tradizionale "due pezzi".

Chiamati subligaculum e strophium, i primi costumi, vengono utilizzati per la danza, l’atletica, il gioco e all’interno delle scuole di ginnastica. Nel mondo romano, infatti, l’indumento che lascia scoperto l’ombelico non è destinato né al nuoto (praticato il nudismo) né all’uso della classica tintarella.

Tuttavia, dopo l'epoca romana, l’idea di indossare costumi da bagno cade in disuso. Nel corso dei secoli successivi, il classico abbigliamento da spiaggia si evolve in qualcosa di decisamente più coprente.

Solo negli anni ’20 con Coco Chanel si ha un primo ritorno del due pezzi. La stilista francese introduce nuovamente lo spezzato staccando il pantaloncino dalla parte superiore del vestito.

Nel 1932, Jacques Heim realizza l’Atome (il costume più piccolo al mondo), un costume da bagno decisamente più piccolo rispetto ai modelli esistenti sul mercato. La creazione di Heim suscita molto clamore ma non riscuote successo. Sebbene coprisse ancora l'ombelico, le misure ridotte lo rendono oggetto indecoroso e di oltraggio alla figura femminile. 

La vera svolta avviene nel XX secolo. La data di nascita ufficiale dell’antenato del moderno costume da bagno è attribuita al 5 luglio 1946 a Louis Réard, ingegnere del settore automobilistico.

Durante una vacanza sulle spiagge di Saint Tropez, dopo aver rilevato l’azienda di lingerie di sua madre, Louis nota come le signore del tempo hanno l’abitudine, al fine di migliorare l’abbronzatura, di arrotolare il proprio costume.

È da quel dettaglio intravisto che l’idea di Réard prende vita: un modello spezzato, audace e spudorato. Il “primo” bikini, con un totale di soli 30 pollici di tessuto stampato, è composto da tre triangoli, due piccoli per il seno e uno per lo slip a vita bassa.

La dirompenza e l'arroganza del due pezzi comporta diverse scelte stilistiche. Il nome "bikini" si ispira all'atollo di Bikini nell'Oceano Pacifico, dove gli Stati Uniti, in quegli anni, stanno conducendo test atomici. La fantasia richiama i quotidiani, proprio perché, a detta dell’artista ingegnere, la sua opera deve finire in prima pagina.

Per l’eccessivo design Réard trova grandi difficoltà nella scelta della modella, poiché molte si rifiutano di indossarlo. Costretto a chiamare la spogliarellista Michelle Bernardini, viene presentato, per la prima volta in anteprima, a Parigi con una sfilata a bordo piscina. 

Il lancio ha successo principalmente tra il pubblico maschile (fatto curioso: Michelle ricevette molte proposte di matrimonio tramite lettere) ma non riscosse l’importanza desiderata dal pubblico femminile, le quali lo considerano troppo succinto e sfacciato.

Lo stesso Vaticano condanna il bikini definendolo “peccaminoso” tanto che in Spagna, Italia, Portogallo, Australia e Belgio viene bandito dalle spiagge per molto tempo.

Le cose iniziano a cambiare, quando, negli anni successivi, con icone del cinema come Brigitte Bardot e Marilyn Monroe, il beachwear comincia a comparire all’interno dei film.

Le immagini di Brigitte in “E Dio creò la Donna” e di Ursula Address in versione bond girl, contribuiscono profondamente a diffondere nella cultura popolare il costume da bagno come inno di emancipazione femminile e libertà individuale.

Il movimento femminista, la rivoluzione sessuale e i cambiamenti sociali dell’epoca collaborano allo scioglimento di tutti i tabù e stereotipi associali all’abbigliamento da bagno femminile.

Da allora, il bikini è diventato un capo di abbigliamento comune per le donne di tutto il mondo anche se permangono, in alcuni paesi, ideologie molto chiuse e conservatrici. 

Come scegliere il bikini giusto 

Scegliere il giusto bikini dipende da diversi fattori tra cui forma del corpo, stile ed occasione in cui lo si vuole indossare (non tutti i beachwear sono da spiaggia).

Con l’arrivo dell’estate e della fatidica “prova costume”, molte donne si sentono in suggestione a mostrare il proprio fisico. Ma attenzione! Nessun corpo deve superare alcuna prova.

Infatti è bene ricordare, prima di procedere, che il primo passo da fare è sentirsi sicure e a proprio agio con sé stesse.

I suggerimenti, sotto elencati, devono essere letti esclusivamente come linee guida e non devono influenzare in alcun modo la decisione d'acquisto finale. Quindi, come capire quale costume è giusto per noi?

Conosci la tua forma del corpo 

Per fattori del tutto naturali e genetici, la fisicità di ognuno di noi è unica e peculiare. La classificazione, solitamente, viene suddivisa in 5 modelli che cercano di includere la totalità di tutte le varianti:

  • Clessidra

La silhouette delle donne con corpo a clessidra fa coincidere l’ampiezza delle spalle con quella dei fianchi. Seno e bacino prosperosi per un punto vita davvero sottile.

Coloro che rientrano nella categoria hanno solo un obiettivo: esaltare il punto vita!

La scelta dei beachwear, quindi, ricade su una linea classica per il pezzo sopra e uno slip fortemente a “V”, stile anni ’80, per il sotto. Largo spazio a fantasie e colori di ogni genere.
 

  • Pera o Triangolo

Il fisico a pera tiene in considerazione uno squilibrio tra upper body e lower body. La parte alta risulta più esile rispetto a quella inferiore (cosce, glutei e fianchi) anche se in questo caso, come per la clessidra, punto di forza è la vita sottile e ben segnata.

Le donne “triangolo” hanno la missione, con l’acquisto del bikini, di bilanciare la parte sopra del seno rendendola più voluminosa e piena.

Si consiglia l’acquisto di pezzi con ruches, balze, arricciature, “puff-puff” o fiocchi. Per la mutandina, invece, la semplicità fa da complice, un’ottima scelta potrebbe ricadere nelle culotte anni ’50 a vita alta.

Last but not least: per l’upper sarebbe meglio optare per spalline sottili o linee a fascia.
 

  •  Triangolo inverso

Opposto del fisico a pera, il triangolo inverso, ha spalle e seno più pronunciati rispetto ai fianchi e al punto vita solitamente più piccoli.

Obiettivo è focalizzare l’attenzione verso la parte low del fisico con l’utilizzo di slip dai colori sgargianti, fantasie ed elementi tipicamente “volumizzanti”.

Per la parte superiore, invece, si predilige semplicità, spalline larghe o tagli diagonali (come il mono-spalla). Da evitare costumi a fascia o con linee sottili che “ingrosserebbero” le spalle già importanti.
 

  • Rettangolo

Poche curve e linee androgine caratterizzano il fisico cosiddetto “a rettangolo”. Per una linea un po’ spigolosa la scelta si orienta su beachwear in grado in ammorbidire ed addolcire le parti di natura più sinuose del corpo.

Via libera a bikini con grossi fiocchi, intrecci ben distribuiti, trikini, cromie, tessuti brillanti e fantasie ampie.
 

  • Ovale

Con un corpo spiccatamente più importante e curvy sulla parte centrale si parla di figura ovale oppure a diamante.

Missione di questa tipologia di body-shape è mettere in evidenza il nostro upper che sicuramente risulta abbondante. Ottimi per questa funzione i costumi interi, con profonde scollature, capaci di valorizzare e snellire (soprattutto se neri) il profilo.

Considera il tuo stile personale 

Oltre alla vestibilità è importante scegliere un bikini che si adatti allo stile individuale. Riflettere la propria personalità attraverso il costume da bagno, ad oggi, è davvero semplice.

Sul mercato ci sono numerosi modelli, colori e stampe disponibili che permettono di far sentire a proprio agio chiunque senza peccare di stile.

Pensa all’occasione 

Cocktail serale, piscina, mare… ogni occasione deve considerare una tipologia di costume da indossare. Un modello più elegante, dai toni neutri, si addice ad un’occasione speciale come un aperitivo lungo mare, mentre, un modello dai toni vibranti ed accessi, accompagna la giornata.

Ottimo alleato potrebbe essere la consultazione del nostro articolo sull'armocromia per scoprire quali colori si addicono meglio all'incarnato in modo da favorire ed esaltare la palette naturale del corpo.

Comfort, vestibilità e materiali 

Attenzione! Il bikini deve essere comodo e deve garantire la giusta copertura!

Durante l’acquisto bisogna accertarsi, con alcune prove tecniche, che tutto sia al suo posto per evitare spiacevoli inconvenienti che potrebbero verificarsi in pubblico.

Inoltre, caldamente suggerito testare e leggere l’etichetta per individuare la qualità del tessuto. Ciò permette di acquistare un ottimo capo realizzato con materiali validi e resistenti.

Nota bene: avendo ogni marca di abbigliamento misure differenti è consigliabile la prova di diversi modelli e taglie.

Costumi online moda mare 2023 

Le parole chiave per la moda mare 2023 sono sicuramente leggerezza, inclusività e semplicità. La proposta di dare importanza alla body-shape ha aperto le porte a una collezione variegata sia dal punto di vista stilistico (fantasie e colori) che di modelli messi a disposizione delle clienti.

L’offerta suggerita dai maggiori fornitori di swimwear prende in considerazione tessuti leggeri e traspiranti, temi che accennano agli anni ’20 e ’90 e tonalità di colore molto accese.

I modelli più in tendenza della stagione primavera-estate 2023 sono il cut-out, lurex, glamour, crochet, slip a vita alta e il classico ma intramontabile triangolo.

Con tagli strategici, il cut-out, abbandona il monokini e trikini, per dare vita a un capo sensuale ma con gusto. Per rimanere sulla linea adottata dal cut-out, i modelli in lurex, creati con un apposito tessuto elastico offrono un effetto cielo stellato, permettendo a chi lo indossa di brillare anche sotto la luce del sole.

Nella semplicità non manca il modello a triangolo, disponibile in varie tonalità di colore. Un trend che spopola ormai dal 2021 è l'utilizzo del triangolo per la realizzazione, da un solo costume, di molteplici combinazioni, aggiustandone semplicemente i laccini.

Bikini 2023 Calzedonia 

Il brand Made in Italy, Calzedonia moda mare donna, per questa edizione ha deciso di puntare su una linea elegante e colorata.

In rilievo il modello Corfù, al passo con la moda mare 23, in elegante pizzo Sangallo. In due diversi colori (corallo o carta da zucchero) si distingue per la sua raffinatezza e per la possibilità di scelta tra triangolo, push up, fascia...

Presenti nella proposta di Calzedonia, combinazioni super scintillanti come il modello Cannes o costumi dai toni più classici come i one-piece monocolore modellanti e contenitivi.

Nuovissima la creazione del brand della collezione Limited Edition Donna. La capsule collection prevede bikini e costumi interi molto glamour pensati appositamente per le feste e apertivi in riva al mare.

Suggerita e vestita dalle principali influencer e content creator come Alessia Lanza, Giulia Salemi e Chiara Ferragni, la collezione 22-23 ha riscosso estremo successo.

Bikini 2023 Tezenis

Le proposte del catalogo di Tezenis sono davvero varie e differenti. La scelta adottata dal marchio ricade su modelli super romantici con fantasie floreali e animalier.

Dalla combinazione di dettagli floreali su stampa animalier escono fuori modelli come Wild Roses e Macu Butterfly, entrambi disponibili in diverse versioni a favore dell’inclusività.

Tezenis, inoltre, propone per l’anno 2023, il ritorno del costume con stampa militare con il modello New Camo Family . Disponibile in 6 varianti totali, per donna, uomo e bambino/a è indossato dalla famiglia del famoso calciatore della nazionale italiana calcio Ciro Immobile.

Portata da celebrity del calibro di Cecilia Rodriguez, Lola Indigo, Giulia De Lellis e Paula Brookie, la nuova moda mare firmata Tezenis è diventata subito virale.

I costumi bikini, nel corso della loro trasformazione, rappresentano il cambiamento culturale della società e ne riflettono i valori. Quale modello comprerai per quest'estate? Quale nuova moda mare ti affascina di più? A quale body shape appartieni?


icona-federica-ds Autore articolo: Federica D.S.

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